domenica 31 dicembre 2017

Top 20 degli Horror anni '70

I pantaloni a zampa d'elefante, i capelli lunghi, la droga (anche parecchia), l'ispettore Callaghan, gli attentati terroristici, i Black Sabbath, i primi robottoni giapponesi, Guerre Stellari, la fidanzata dell'Uomo Ragno uccisa dal Green Goblin.

Ma c'erano anche i film Horror. E anche belli, più di quelli di oggi, per la maggior parte. Si stava meglio quando si stava peggio, in sintesi. Ancora c'era religione però.

E io sono qui, cari fratelli, per ricordarvelo 👍

👿 La (mia personale) Top 20 degli Horror anni '70 👿

Premesse 👇

👉 in lista ci sono solo film usciti in Italia e realizzati tra il 1970 ed il 1979;
👉 i film non sono in ordine di preferenza ma in ordine alfabetico, per comodità.

Siamo pronti, partiamo! (cit.)


Buio Omega di Joe D'Amato (1979)
 Cosa faresti se all'improvviso la tua ragazza morisse tragicamente? Conserveresti il cadavere in camera da letto, possibilmente imbalsamandolo, che domande! Se poi una vecchia gelosona ti facesse un rito voodoo per farti diventare il suo zerbino tanto meglio!

Carrie - Lo Sguardo di Satana di Brian De Palma (Carrie, 1976)
Quando mia madre mi dice che farei bene ad andare a messa e a pregare Gesù, penso sempre a questo film. Con la differenza che perlomeno a scuola nessuno mi rompeva le palle.

Eraserhead - La Mente che Cancella di David Lynch (Eraserhead, 1977)
Lynch, sei un dilettante: i miei sogni sono anche più assurdi. Se solo avessi i capelli del protagonista...

 Fantasmi di Don Coscarelli (Phantasm, 1979)
Sapete quanti soldi fanno le agenzie di pompe funebri? E che cavolo ci fanno poi? Qui la risposta a tutto: ci comprano delle palle volanti e un esercito di nani stronzi per uccidere tutti e avere altri morti a disposizione. Devo cambiare lavoro.

 Halloween - La Notte delle Streghe di John Carpenter (Halloween, 1978)
Corri corri, tanto t'arivo (cit.). E fu così che le frasi che tuo nonno ti urlava quando combinavi qualcosa divennero un cult di successo. Se lo sapesse mio nonno...

 Il Gatto a Nove Code di Dario Argento (1971)
Un vecchietto cieco e una bambina bionda, inseparabili. No, non è un film di Spielberg. Infatti qui la gente muore e anche male.

 L'Esorcista di William Friedkin (The Exorcist, 1973)
Una bambina si ammala: si comporta in modo strano e nessuno sa cosa fare. La mamma è disperata perché salta la scuola. La piccola è felicissima perché non ci va: ne sa una più del diavolo. Solo che la mamma anziché chiamare il preside chiama un prete, punti di vista.

 L'Ultima Casa a Sinistra di Wes Craven (The Last House on the Left, 1972)
Un gruppo di ragazzi ci prova con tua figlia in maniera esagerata. E fanno pure finta di niente! Si incazzerebbero tutti dai.

 Le Colline Hanno gli Occhi di Wes Craven (The Hills Have Eyes, 1977)
Dove porteresti in gita la tua famiglia se non in un posto sperduto in mezzo al nulla dove anni prima sperimentarono ordigni nucleari? E lo chiede uno che Mirabilandia gli fa schifo.

Lo Squalo di Steven Spielberg (Jaws, 1975)
 Non so nuotare, ho paura di imparare a farlo e cerco di stare il più possibile lontano dall'acqua. Forse non ho tutti i torti. Ma voi andateci eh, non badate a me.

 Non Aprite Quella Porta di Tobe Hooper (The Texas Chainsaw Massacre, 1974)
Il film che fece decollare le vendite di motoseghe negli Stati Uniti. In Italia invece decollarono quelle delle porte da non aprire assolutamente. Ma tanto che vuoi che ci sia dietro!

 Non Si Deve Profanare il Sonno dei Morti di Jorge Grau (1974)
Bravi: andate a rompergli le palle con le vostre macchine inquinanti. Poi vi incazzate se si svegliano e vogliono mangiarvi vivi.

 Omen - Il Presagio di Richard Donner (The Omen, 1976)
Diventi finalmente padre ma poi scopri che tuo figlio è in realtà il figlio di Satana. Dov'è la Franzoni quando serve?

 Profondo Rosso di Dario Argento (1975)
Quando giri un film con la tua ex come protagonista ci credo che ci scappa il morto. Anche più di uno. Segnalo anche la nascita nello stesso anno di un fenomeno della recitazione, che si è fatto strada da solo e senza l'aiuto di nessuno: Asia Argento.

Sentinel di Michael Winner (The Sentinel, 1977)
Una giovane donna non si sente pronta per sposare il fidanzato, così si rifugia in uno strano appartamento dove succedono cose demoniache. E' comunque meglio del matrimonio.

 Sette Note in Nero di Lucio Fulci (1977)
La moglie è una medium; il marito è una extra large. E pure stronzo.

 Suspiria di Dario Argento (1977)
Dalle mie parti c'è una credenza: tenere una castagna o una noce in tasca per combattere le streghe. Ho paura che nel collegio dov'è ambientato il film - una scuola di ganza (cit.) - siano allergici alla frutta secca.

 Wampyr di George A. Romero (Martin, 1978)
Chi non ha mai creduto di essere un vampiro almeno una volta nella vita? Beh, se l'ultima volta che l'ho fatto io avevo tipo dieci anni, questo è messo male.

Zombi 2 di Lucio Fulci (1979)
Tutti vorrebbero lasciare la propria città e andare in vacanza in una bella isola sperduta. Gli zombi invece fanno il contrario. Anticonformisti.

Zombi di George A. Romero (Dawn of the Dead, 1978)
Ohh cominciano i saldi! Finalmente! Non vedo l'ora di andare al centro commerciale e prendermi un giacchetto nuovo! Solo che ci sarà una fila... Si risvegliano anche i morti in queste occasioni.


💭 Testi di Luca Corsi. Non copiate o lo dico alla maestra.

venerdì 29 dicembre 2017

Top Ten 2017

 Il Natale è passato; il 2018 è alle porte. Come ogni anno è arrivato il momento di tirare le somme. Quali sono i film Horror, Sci-Fi e Fantasy di questo 2017 che mi sono piaciuti di più? 
Di seguito la mia Top Ten. A grande richiesta di nessuno 💪

Ma prima di leggere, una premessa sui film presi in considerazione. Anzi, più di una.

Tra i dieci film troverete 👇

👉 Film usciti nelle sale IN ITALIA nel corso del 2017 (ma che altrove possono essere usciti anche nel 2016);
👉 Film usciti direttamente in home video IN ITALIA nel corso del 2017 (che altrove possono essere usciti anche precedentemente, ma sono stati inediti in Italia fino ad oggi);
👉 Film disponibili su piattaforme di streaming a pagamento (vedi Netflix) IN ITALIA nel 2017 (che non sono usciti e, forse, non usciranno mai al cinema in Italia, semmai in home video)
👉 I film sono in ordine alfabetico e non di preferenza, per una questione di comodità

Detto questo, si comincia.


Top Ten '17


 Arrival di Denis Villeneuve (2016)
Ti aspettavi navicelle spaziali, invasioni e/o uova provenienti da un altro mondo che sparano mostriciattoli nel muso? Allora non lo guardare. Qui non si parla di scontri e battaglie con fucili o spade laser, ma di filosofia, di linguaggio e di vita. Inoltre Amy Adams ha i capelli rossi ed è bona e pure gli alieni lo sanno.

 Autopsy di André Øvredal (The Autopsy of Jane Doe, 2016)
Dopo Troll Hunter, piccolo gioiellino sulle leggende scandinave, Øvredal ritorna con un horror a tutti gli effetti. Un'autopsia che diventa quasi un thriller: più si va avanti e più cose vengono fuori, fino all'esplosione nella parte finale. E poi l'attrice che fa la morta per un'ora e trenta recita comunque meglio della Bellucci.

 Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve (2017)
Io non lo guardo il remake di Bleid Ranne!!11unouno!1! (cit.) Prima di tutto non è un remake. Cioè, se lo fosse stato avrebbero potuto chiamarlo Blade Runner 2017, o no!? E' un sequel, che riprende il discorso del capolavoro di Ridley Scott. Robot più umani degli umani stessi; sentimenti sintentici e desideri in carne ed ossa. C'è differenza? La risposta dopo la pubblicità.

 Goskung - La Presenza del Diavolo di Na Hong-jin (Gok-seong, 곡성, The Wailing, 2016)
Un vecchio giapponese arriva in uno sperduto villaggio della Corea del Sud. Da quel giorno succede di tutto: possessioni, spiriti maligni, omicidi, case incendiate. Ma non poteva restare a casa sua? No, perché l'odio che i sudcoreani provano per i giapponesi dura da decenni. Qui ce lo dimostrano ancora una volta.

 Il Gioco di Gerald di Mike Flanagan (Gerald's Game, 2017)
Una coppia organizza un weekend in solitudine in una casetta tranquilla. L'intento è quello di ritrovare la passione sopita da troppo tempo. Secondo voi fila tutto liscio? Tratto da un romanzo di Stephen King.

 La Cura dal Benessere di Gore Verbinski (A Cure for Wellness, 2016)
Un film intitolato La Cura dal Benessere solitamente tende a rappresentare tutto il contrario di quello che il titolo vorrebbe far intendere. E' così anche stavolta. Verbinski è tornato a fare qualcosa che mi piace, poteva anche pensarci prima invece di condondersi con Johnny Depp.

 Madre! di Darren Aronofsky (Mother!, 2017)
Il film ripercorre tutta la vita di Jean Claude di Mai dire Gol e il suo difficile rapporto con la madre. Non è vero. Però una madre c'è comunque di mezzo.

 Scappa - Get Out di Jordan Peele (Get Out, 2016)
Che succede se una ragazza bianca si fidanza con un ragazzo di colore e un giorno decide di fargli conoscere la propria famiglia benestante e bigotta? Un casino della Madonna, più di quanto si possa pensare.

 The Void - Il Vuoto di Steven Kostanski e Jeremy Gillespie (The Void, 2016)
Sacrifici umani, dottori pazzi, creature di un'altra dimensione, ospedali deserti, uomini incappucciati. Manca la droga e il giro di prostituzione e poi poteva tranquillamente sembrare una puntata de Le Iene.  

Train to Busan di Yeon Sang-ho (Busanhaeng, 부산행, 2016)
L'ho sempre detto che i trasporti pubblici funzionano male. E a quanto pare non solo in Italia. Qui non solo arrivano in ritardo, ma ci sono pure degli infetti che mangiano tutti. Di male in peggio.



💭 Testi di Luca Corsi. Non copiate o lo dico alla maestra.